approccio Amploom
Crediamo nell’esperienza come stimolo al cambiamento
Siamo progettisti di background e crediamo che questo faccia una grande differenza nel nostro modo di lavorare. Utilizziamo infatti metodologie legate al mondo del Design, non in modo “vuoto”, ma sapendole ben padroneggiare e arricchendole con la nostra attitudine e formazione progettuale.
Conosciamo talmente bene queste metodologie che talvolta ci permettiamo di dimenticarcene, contaminandole con esperienze e strumenti di altri settori.
Abbiamo così sviluppato il nostro metodo, che si adatta in modo flessibile alle diverse esigenze, perchè siamo convinti che non ci sia un’unica soluzione per tutto, ma che ogni azienda e ogni progetto è unico e merita di essere valorizzato.
perché il design?
Quando in azienda si instaurano meccanismi di scambio e di progettazione virtuosi con i propri colleghi, molto spesso si libera un potenziale nascosto, troppe volte imbrigliato tra le pieghe e le inefficienze delle organizzazioni.
Il Design contiene in sé tanti ingredienti per sbloccare questo potenziale, ingredienti che combiniamo in ogni progetto e che facilitano il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Attiviamo l’intelligenza collettiva
Servizi migliori per i propri clienti e per i propri dipendenti richiedono la contaminazione fra tanti punti di vista all’interno dell’azienda. Per portare a bordo i diversi attori del cambiamento, organizziamo workshop altamente interattivi, che stimolano il lavoro di gruppo e si basano sulla multidisciplinarietà. Le metodologie del Design ci aiutano a mediare e a convergere verso un output comune.

Lavoriamo in modo visuale
Lavorando in gruppo è facile perdere la rotta e non concentrarsi sulle sfide che contano, soprattutto quando il cambiamento riguarda elementi intangibili dell’organizzazione. Utilizziamo quindi dei template visuali, talvolta tipi delle metodologie, talvolta costruiti ad hoc da noi, che aiutano a guidare il pensiero e a porsi le domande giuste nel momento giusto. Tutto quello che viene progettato nelle sessioni di lavoro trova immediata visualizzazione, in modo da permettere a tutti di seguire il flusso e partecipare in modo focalizzato.

Co-creiamo output tangibili
Le discussioni infinite senza un risultato non portano da nessuna parte. Ogni nostra sessione di lavoro è invece strutturata per portare le persone ad un output concreto, sul quale poter avviare test e sperimentazioni successive. La forza del Design sta proprio nel rendere tangibile il cambiamento attraverso la concretizzazione di direzioni e soluzioni e nello scomporre una grande visione in step intermedi di realizzazione.

Facilitiamo il percorso
Il Design non è creatività libera, ma si fonda su metodi e iter consolidati (talvolta molto affascinanti). Riproduciamo questo modo di lavorare, attraverso le costruzione di percorsi progettuali chiari e semplici da seguire per le persone. Questi percorsi sono guidati da facilitatori esperti delle metodologie, che assicurano l’accelerazione dei processi decisionali e aiutano l’allineamento fra le diverse persone coinvolte.
background metodologico
Le metodologie del Design alle quali attingiamo sono principalmente Design Thinking, Service Design e Future Thinking
Design Thinking
“Il Design Thinking è un approccio all’innovazione centrato sull’individuo che utilizza gli strumenti propri del designer per integrare i bisogni delle persone, le opportunità tecnologiche e i requisiti necessari per un business di successo.”
Tim Brown, IDEO
Viene utilizzato per:
- Sviluppare nuovi prodotti o servizi
- Costruire scenari di sviluppo futuri
- Innovare il modello di business aziendale
Service Design
Il Service Design è l’attività di pianificazione e organizzazione di persone, infrastrutture, comunicazioni e componenti materiali di un servizio, in modo che il servizio sia di facile utilizzo, competitivo e pertinente per i clienti.
Service Design Network
Viene utilizzato per:
- Ideare soluzioni di sistema prodotto-servizio
- Costruire esperienze significative per i clienti attraverso i servizi
- Migliorare continuamente servizi esistenti
Future Thinking
Il Future Thinking è una metodologia che permette di identificare diversi scenari futuri dato un determinato contesto. L’obiettivo è quello di focalizzare possibili approcci per affrontare l’incertezza, in modo da allenare un pensiero adattivo.
Viene utilizzato per:
- Sfidare i modelli mentali esistenti per disegnare nuovi futuri
- Migliorare la qualità del processo decisionale con una prospettiva a lungo termine (10, 20, 30 anni)
- Allenare il pensiero adattivo per anticipare elasticamente eventi dirompenti e imprevisti della realtà VUCA (volatility, uncertainty, complexity, ambiguity)
integrazioni

Integrazioni metodologiche
Guardiamo con attenzione e interesse a metodologie affini e non al mondo del Design, perché ci danno l’opportunità di prendere ispirazione e personalizzare meglio i nostri percorsi. Utilizziamo quindi elementi di Design Sprint, Lightening Decision Jam, Theory of Conflict, Business Design, Visual Thinking, Storytelling.

Integrazioni tecnologiche
Sappiamo instaurare meccanismi collaborativi smart attraverso l’uso di strumenti tecnologici che ci permettono di mettere insieme gli ingredienti chiave del nostro metodo anche a distanza. Oltre a svariati sistemi di videoconferenza, utilizziamo piattaforme come Miro e MURAL che riproducono la collaborazione visuale e permettono la co-progettazione in modo sincrono. Utilizziamo inoltre strumenti pensati per coinvolgere attivamente grandi gruppi di persone, come ad esempio Mentimeter.

Integrazioni speciali
Siamo convinti che l’ispirazione sia un tassello fondamentale del cambiamento. Per questo proponiamo nei nostri percorsi momenti di approfondimento con professionisti esperti di altri settori, che ci aiutano ad ampliare (e ampliarvi) la visuale. Collaboriamo con sociologi, etnografi, attori, cuochi, HR tech specialist, digital transformation specialist e ingegneri gestionali.