L’Employee Lifecycle rappresenta il percorso che ogni collaboratore compie all’interno di un’azienda, dall’attrazione iniziale fino alla separazione. Comprendere e progettare attentamente ciascuna fase di questo ciclo è essenziale per migliorare l’esperienza dei collaboratori e delle collaboratrici, creando un ambiente di lavoro positivo e produttivo. Utilizzando le metodologie dell’Employee Experience Design (EXD), come il Design Thinking e il Service Design, le aziende possono migliorare significativamente l’esperienza dei collaboratori, con effetti benefici sulla produttività, sulla retention e sulla soddisfazione complessiva.

Una rappresentazione grafica dell’Employee Lifecycle (ciclo di fasi che un collaboratore vive in relazione all’organizzazione).
Le Fasi dell’Employee Lifecycle
Il ciclo di vita del collaboratore può essere suddiviso in sei fasi principali, ognuna delle quali gioca un ruolo cruciale nel definire l’esperienza complessiva all’interno dell’organizzazione.
Attrazione (Attraction)
La fase di attrazione inizia ben prima che un collaboratore decida di candidarsi per una posizione. È il momento in cui un potenziale candidato entra in contatto per la prima volta con il brand aziendale attraverso comunicazione sui canali aziendali, iniziative di employer branding, le recensioni dei collaboratori su piattaforme come Glassdoor, e dalla reputazione generale dell’azienda – anche come brand B2C. Progettare questa fase in modo employee-centered significa curare l’immagine aziendale e assicurarsi che i valori e la cultura dell’azienda siano comunicati in modo chiaro e coerente su tutti i touchpoint comunicativi aziendali.
Selezione (Recruiting)
Il recruiting comprende tutto il processo di selezione, dall’inoltro della candidatura, ai colloqui, fino alla decisione finale e stipula del contratto. Utilizzare l’Employee Experience Design in questa fase può aiutare a identificare e rimuovere eventuali ostacoli che potrebbero scoraggiare le persone più in linea dal candidarsi. Un processo di selezione ben progettato non è solo trasparente, efficiente e rispettoso del tempo e delle esigenze dei candidati, ma riesce a comunicare in modo efficace su tutti i touchpoint del recruiting l’identità e la cultura aziendale.
Inserimento (Onboarding)
L’onboarding è cruciale per garantire che i nuovi collaboratori si sentano benvenuti e pronti a contribuire. Un onboarding efficace non solo fornisce le informazioni e gli strumenti necessari per iniziare a lavorare, ma integra anche i neo-assunti nella cultura aziendale. Mappare l’employee journey possono essere utilizzate per identificare i momenti chiave durante l’onboarding e migliorare l’esperienza complessiva.
Sviluppo e Crescita (Learning & Development)
Una volta inseriti, i collaboratori devono avere accesso a opportunità di formazione e sviluppo continuo. Progettare questa fase con un approccio employee-centered significa offrire percorsi di crescita personalizzati che rispondano alle aspirazioni e alle necessità delle persone. Strumenti come le personas possono aiutare a comprendere meglio le diverse esigenze formative all’interno dell’azienda.
Separazione (Separation)
La fase di separazione, che può avvenire per diverse ragioni, deve essere gestita con cura per garantire una transizione agevole e rispettosa. Che si tratti di un cambio di lavoro o di pensionamento, un processo di offboarding ben progettato lascia un’impressione duratura e positiva, influenzando il futuro rapporto dell’ex collaboratore con l’azienda.
Aspetti trasversali alle fasi
Al netto di queste fasi consecutive, ci sono degli aspetti dell’Employee Experience che trascendono le singole fasi e influenzano il percepito delle persone a prescindere dal momento di relazione con l’organizzazione.
Coinvolgimento e Appartenenza (Engagement & Belonging)
Il senso di appartenenza e l’engagement sono fondamentali per la soddisfazione e la produttività delle persone. Creare un ambiente di lavoro inclusivo, dove ogni collaboratore e collaboratrice si sente valorizzato e ascoltato, richiede un’attenzione costante e un feedback regolare. Le metodologie di Service Design possono aiutare a identificare e migliorare i touchpoint che influenzano il coinvolgimento delle persone.
Benessere (Wellbeing)
Il benessere dei collaboratori è una priorità che abbraccia la salute fisica, mentale, emotiva e sociale. Le aziende devono progettare programmi di benessere che siano accessibili e rilevanti per tutti i collaboratori, promuovendo un equilibrio tra lavoro e vita privata e offrendo supporto in momenti di difficoltà. Strumenti come le employee journey maps possono aiutare a identificare i punti di stress e migliorare il benessere complessivo.
L’Importanza di un Approccio Employee-Centered
Progettare tutte le fasi dell’Employee Lifecycle con un approccio employee-centered utilizzando le metodologie dell’EXD è cruciale per diverse ragioni:
- Migliora la Retention: Un’attenzione costante all’esperienza delle persone riduce il turnover, trattenendo i talenti all’interno dell’azienda.
- Aumenta la Produttività: Collaboratrici e collaboratori soddisfatti e coinvolti sono più produttivi e innovativi.
- Rafforza l’Employer Branding: Una buona esperienza lavorativa rende l’azienda più attrattiva per i potenziali talenti.
- Promuove il Benessere: Un ambiente di lavoro che si preoccupa del benessere delle persone contribuisce a una migliore salute fisica e mentale.
- Aumenta l’Engagement: Creare un senso di appartenenza e coinvolgimento aumenta la lealtà e la motivazione di chi lavora.
Conclusione
L’Employee Lifecycle è un percorso complesso e articolato, ma progettare attentamente ogni sua fase con un approccio employee-centered può portare a risultati straordinari. Le metodologie dell’Employee Experience Design, come il Design Thinking e il Service Design, offrono gli strumenti necessari per comprendere e migliorare l’esperienza dei collaboratori, creando un ambiente di lavoro positivo, produttivo e sostenibile.
Investire nell’EXD significa investire nel futuro dell’azienda, garantendo che ogni collaboratore possa esprimere al meglio il proprio potenziale e contribuire al successo dell’organizzazione.
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