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Culture Fit e Culture Add: cos’è e come si verifica la compatibilità culturale in fase di recruiting

Nel processo di recruiting, le competenze tecniche e le esperienze lavorative dei candidati sono spesso al centro dell’attenzione. Tuttavia, c’è un altro elemento fondamentale che non deve essere trascurato: la compatibilità culturale. Questa non solo influisce sulla capacità del nuovo collaboratore o della nuova collaboratrice di integrarsi nel team, ma anche sul successo a lungo termine all’interno dell’azienda. In questo articolo, esploreremo l’importanza del culture fit e del culture add nel processo di selezione del personale, evidenziando i benefici di un approccio equilibrato.

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Culture Fit: definizione

Il culture fit si riferisce alla compatibilità tra il candidato e la cultura organizzativa dell’azienda. Questo concetto implica che il nuovo collaboratore o la nuova collaboratrice condivide valori, comportamenti e un approccio lavorativo simile a quelli presenti nell’organizzazione. Verificare il culture fit è fondamentale perché una buona compatibilità culturale può facilitare l’integrazione del nuovo assunto, migliorare il morale del team e ridurre il turnover.

 

Limiti del Culture Fit

Sebbene il culture fit sia importante, può anche portare a eccessiva omologazione di pensiero e limitare l’innovazione. Un team composto da individui troppo simili può mancare di diversità di pensiero, che è cruciale per affrontare sfide complesse e trovare soluzioni creative. In questo contesto, l’approccio del culture add può risultare più vantaggioso.

 

Culture Add: definizione

Il culture add rappresenta un approccio complementare al culture fit. Invece di cercare candidati che si adattano perfettamente alla cultura esistente, si selezionano persone che, pur condividendo i valori fondamentali dell’organizzazione, portano diversità di pensiero, esperienze e comportamenti. Questa diversità arricchisce la cultura aziendale e mantiene viva la capacità dell’organizzazione di adattarsi al cambiamento ed evolversi.

Il Culture Add è quindi quando una persona condivide i valori dell’organizzazione in cui lavora, ma vi porta diversità di pensiero e approccio, mantenendo viva la capacità dell’organizzazione stessa di adattarsi al cambiamento ed evolversi.

 

Esempio di Patagonia

Un esempio pratico di culture fit e culture add è fornito da Patagonia, una nota azienda di abbigliamento outdoor. Erin Meyer, in un articolo su Harvard Business Review, descrive come Patagonia seleziona i propri collaboratori e collaboratrici:

“Patagonia non pubblicizza su Wall Street Journal né assume cacciatori di teste aziendali per trovare lavoratori. Utilizziamo una rete informale di amici e associati commerciali – persone che amano passare il più tempo possibile in montagna o nella natura. Siamo, dopotutto, un’azienda outdoor. Non allestiremmo il nostro stand fieristico con un gruppo di ragazzi fuori forma con camicie bianche e cravatte, tanto meno i medici permetterebbero ai loro receptionist di fumare in ufficio. Cerchiamo ‘dirtbags’ che si sentano più a loro agio in un campo base o sul fiume che in ufficio. Tanto meglio se hanno qualifiche eccellenti, ma correremo il rischio con un climber itinerante piuttosto che con un MBA standard.”

Questa filosofia di assunzione non solo garantisce che i nuovi assunti siano compatibili con la cultura di Patagonia, ma anche che portino nuove prospettive e competenze.

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La Compatibilità Culturale è Più Importante delle Competenze Tecniche?

In molti casi, la compatibilità culturale può essere più importante delle competenze tecniche. Le competenze tecniche possono essere apprese e sviluppate nel tempo attraverso la formazione e l’esperienza lavorativa. Tuttavia, la compatibilità culturale è intrinseca alla persona, legata al suo carattere e vissuto. Un collaboratore o una collaboratrice che si adatta bene alla cultura aziendale è più probabile che si integri rapidamente, contribuisca positivamente all’ambiente di lavoro e rimanga in azienda a lungo termine.

 

Benefici del Culture Add

Adottare un approccio di culture add durante il processo di selezione porta diversi vantaggi:

  1. Innovazione e Creatività: La diversità di pensiero stimola l’innovazione e la creatività, portando nuove idee e soluzioni ai problemi aziendali.
  2. Adattabilità e Resilienza: Un team eterogeneo è più capace di adattarsi ai cambiamenti e affrontare le sfide, rendendo l’organizzazione più resiliente.
  3. Integrazione e Coesione: La condivisione dei valori fondamentali facilita l’integrazione, mentre le differenze arricchiscono la cultura aziendale e promuovono la coesione.

 

Conclusione

Verificare la compatibilità culturale in fase di recruiting è essenziale per costruire un team solido e coeso. Tuttavia, è altrettanto importante adottare un approccio di culture add per evitare l’omologazione e promuovere l’innovazione. Valutando sia il culture fit che il culture add, le aziende possono creare un ambiente di lavoro dinamico e inclusivo, capace di adattarsi ai cambiamenti e di prosperare nel lungo termine.

In sintesi, l’Employee Experience e il benessere organizzativo iniziano dal processo di selezione, dove l’equilibrio tra culture fit e culture add determina il successo e la crescita dell’organizzazione.

Abbiamo stimolato il tuo interesse sul tema? Ti consigliamo di leggere questo caso studio di un nostro progetto dove abbiamo proprio lavorato sulle Culture Personas, uno strumento per verificare il culture fit durante il recruiting!

Se lo vuoi leggere in a nutshell, leggi il nostro post LinkedIn.